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Vaccino Pfizer, risposta immunologica tripla con richiamo a 3 mesi

Farmaci Redazione DottNet | 18/05/2021 10:34

Esteso il peridodo di conservazione della fiala scongelata da 5 giorni a 30

Un ulteriore prolungamento per la somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer, già ipotizzata oggi da fonti di Governo, rispetto ai tempi più lunghi già applicati, potrebbe essere preso in considerazione - secondo quanto si apprende - sulla base di nuovi dati scientifici attualmente in via di pubblicazione su una autorevole rivista scientifica. Per il vaccino Pfizer, tali dati evidenzierebbero che a circa tre mesi dalla prima somministrazione (12 settimane) si ha una risposta immunologica tripla rispetto all'intervallo di 21 giorni previsto inizialmente per il richiamo, soprattutto nei soggetti più anziani.

Intanto l comitato per i medicinali per uso umano dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha esteso il periodo di conservazione approvato della fiala scongelata e non aperta del vaccino Pfizer/BioNtech a 2-8 ° C (cioè in un normale frigorifero) da cinque giorni a un mese (31 giorni). Lo rende noto l'Ema.

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L'estensione del periodo di conservazione, comunica Ema, è stata approvata in seguito alla valutazione di ulteriori dati sugli studi di stabilità presentati dalla casa produttrice. "Si prevede che una maggiore flessibilità nella conservazione e nella manipolazione del vaccino avrà un impatto significativo sulla pianificazione e la logistica", del suo utilizzo negli Stati membri dell'Ue, si legge nella nota dell'Agenzia regolatoria europea. Le modifiche descritte saranno incluse nelle informazioni pubblicamente disponibili sul vaccino e l'etichettatura del prodotto sarà aggiornata di conseguenza. L'Ema, si legge ancora nella nota, è in dialogo continuo con le case farmaceutiche produttrici dei vaccini Covid-19 sui miglioramenti che le aziende stanno mettendo a punto per la produzione e la distribuzione di questi farmaci in Europa.

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